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venerdì 31 maggio 2013

CROCCANTE ALLE MANDORLE "CUPETA"

La "cupeta" è un dolce tipico del salento. La sua origine è antichissima e il suo nome deriva dal latina "cuppedia" che significa "ghiottonera, leccornia". Infatti quando inizi a sgranocchiare non vorressti più smettere".

500 gr di mandorle sgusciate e spellate
500 gr.di zucchero
1 limone
1 cucchiaio diolio extravergine d'oliva

 
Fate tostare le mandorle in forno per una decina di minuti.
Tiratele fuori e tritatele grossolanamente.
Mettere sul fuoco una pentola con lo zucchero e circa cinque o sei cucchiai di acqua.
Mescolare con cura con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a non bruciare lo zucchero.
Quando sarà ben sciolto unire le mandorle tritate.
Amalgamare bene e spegnere il fuoco e versare subito il composto in uno stampo ricoperto di carta da forno.
Per stendere il composto alto circa un dito potete aiutarvi con un limone tagliato a metà: darà un sapore aromatico al croccante. 
Lasciate raffreddare e quindi tagliare a pezzi e servire.

PEPERONATA DEL SALENTO


500 gr. di peperoni
200 gr, di pomodori freschi
2 cipolle
30 gr. di capperi sottosale
5 foglie di basilico
1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva
sale

Lavare i peperoni, tagliarli a metà togliendo il torsolo e riducendoli a pezzi piuttosto grandi.
Sbucciare e tagliare a fettine sottili la cipolla.
In una padella friggere i peperoni con l'olio. Appena sono pronti toglieteli con una schiumarola e metteteli in un piatto. Lavare e tagliare a pezzi i pomodori. Quindi aggiungere all'olio rimasto le cipolle. Farla rosolare a fuoco moderato e subito dopo aggiungere i pomodori e i capperi strizzati. Dopo citrca 10 minuti aggiungere i peperoni.
Salare, pepare, aggiungere il basilico lavato e spezzettato con le mani e cuocere ancora con il coperchio a fuoco moderato per circa 12 minuti. Se necessario allungare con un pò di acqua.
A cottuta ultimata, spegnere e fare raffreddare la peperonata.
Servirla fredda o ancora tiepida


giovedì 30 maggio 2013

RAPE 'NFUCATE

PROVATE AD ASSAGGIARLE SOPRA UNA FRISELLA INUMIDITA CON UN PO' ACQUA E UN FILO DI OLIO.
SEMPLICE BONTA'

2 KG. DI CIME DI RAPA
2 SPICCHI D'AGLIO
PEPERONCINO PICCANTE
5 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

Pulire le rape togliendo le parti più dure, quindi lavatele bene e cuocerle direttamente in padella con un coperchio, così butteranno la loro acqua. Scolatele in una terrina.
Mettere sul fuoco una padella con l'olio, l'aglio e i peperoncino e non appena l'aglio si sarà imbiondito, aggiungere anche le rape.
Cuocete qualche minuto e servitele calde o tiepide a piacere.


SPIEDINI DI CALAMARI



1 KG. DI CALAMARI
100 GR. DI PANGRATTATO
1 MAZZETTO DI PREZZEMOLO
ORIGANO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE E PEPE

Pulire bene i calamari, lavarli e tagliare a pezzi quelli grandi e lasciare interi quelli piccoli.
In un piatto ampio versate l'olio aggiungere sale e pepe e origano e mescolare bene.
In un altro piatto mettere il pangrattato.
Creare degli spiedini alternadoli con i ciuffetti di prezzemolo, passateli  poi nell'olio e nel pangrattato.
Fateli cuocere per qualche minuto sulla brace o su una piastra bollente, girirandoli spesso.
Servire caldi.


SPAGHETTI CON LA MOLLICA


320 GR. DI SPAGHETTI
150 GR. DI MOLLICA DI PANE
4 POMODORINI MATURI
4 ACCIUGHE SOTT'OLIO
2 SPICCHI D'AGLIO
1 PEPERONCINO ROSSO
1 MAZZETTO DI PREZZEMOLO
6 CUCCHIAI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
SALE

  • Mettere abbondante acqua salata per cuocere la pasta.
  • Mettere una padella sul fuoco con due cucchiai di olio, aggiungere le acciughe a pezzetti, il peperoncino, i pomodori fatti a pezzetti e un aglio pelato e schiacciato. Mescolare e fare cuocere bene.
  • Mettere sul fuoco una padella con 4 cucchiai di olio e altro aglio. Appena sarà dorato unire la mollica e farla rosolare fino a quando non sarà croccante. Aggiungere il prezzemolo tritato, mescolare e aggiustare di sale.
  • Buttare gli spaghetti e cuocere al dente, scolarli e versarli nella padella con il pomodoro e le acciughe. Aggiungere poi la mollica abbrustolita. Servire subito

TAGLIATELLE E CECI

Ricetta cult del sud italia e in specialmodo salentina. Ci sono infinite varianti di questa ricetta questa che vi propongo è stupenda e ho provato a farla.


200 gr di farina di grano duro
300 gr. di ceci
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
1 foglia d'alloro
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

  • Mettere i ceci a bagno per una notte.
  • Lavare e pelare la carota, la cipolla, il sedano.
  • Scolare i ceci e metterli in un tegame, aggiungere le verdure, l'aglio in camicia, la foglia di alloro e abbondante acqua. Cuocere i ceci per tre o quatro ore aggiungendo se occorre dell'acqua calda.
  • Per la pasta mettere la farina a fontana e in mezzo versate a poco a poco un bicchiere e mezzo di acqua e una presa di sale impastando bene con le mani. Coprire l'impasta con un panno umido e farlo riposare per circa mezz'ora.
  • Dividere la pasta in panetti e stenderli con un mattarello. Ripiegarla su se stessa e tagliare delle tagliatelle  larghe e spesse.
  • Mettere sul fuoco una pentola con abbondante olio e friggere un terzo della pasta mentre il restante lessarlo insieme ai ceci salando quanto basta e togliendo le verdure, aglio e l'alloro.
  • Aggiungere le tagliatelle fritte, aggiustare di sale e di pepe.

PITTULE SALENTINE

Oggi voglio proporre la ricetta base della pittula  che si può gustare con affettati e qualsiasi piaetanza a base di verdura. Io la preferisco più gustosa. Alla pasta lievitata aggiungo prima di friggerla del cavolfiore oppure baccalà lessato, in alternativa verdure come broccoli o cime di rapa

INGREDIENTI

500 gr. di farina
mezzo cubetto lievito di birra
1 cucchiaio di bicarbonato
olio di semi per friggere


  • Sciogliere il lievito in un bicchere con un pò di acqua tiepida. 
  • In una ciotola mettere la farina, aggiungere il lievito e un cucchiaio di sale e un pò alla volta l'acqua tiepida e mescolare fino ad ottenere un composto liquido.
  • Lasciare lievitare coprendo con un canovaccio umido per un paio d'ore o fino a quando non avrà raddoppiato il suo valume.
  • Aggiungere a questo punto il bicarbonato mescolando bene.
  • In una padella fate scaldare abbondante olio, prendete poi con un cucchiaino un pò di pasta e farla scivolare nell'olio. Si può bagnare il cucchiaino per farla scivolare meglio.
  • Appena sono dorate le pittule pogiarle su carta assorbente e spolverizzarle di sale. Servirle ben calde.

POLPETTE DI MELENZANE



Ingredienti per 4 persone
500 gr. di melenzane
150 gr di pecorino grattugiato
100 gr di pangrattato
3 cucchiai di farina bianca
1 mazzetto di prezzemolo
2 foglie di basilico
2 uova
olio extravergine d'oliva
sale pepe


  • lavare e pelare le melenzane, poi tagliarle a metà per il lungo. Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e cuocetele fino a quando non saranno tenere.
  • lavare e tritare il prezzemolo e il basilico.
  • Appena le melenzane si saranno raffreddate, strizzarle bene con le mani e sminuzzarle finemente. All polpa così ottenuta aggiungere il formaggio, il pangrattato, le uova, il prezzemolo e il basilico tritati e un pizzico di sale. Mescolare ed amalgamare bene.
  • In prendere una padella mettere l'olio, mentre  diventa bollente , formate delle palline con le mani infarinatele e friggetele.
  • Tolte dall'olio, appoggiarle su carta assorbente e servirle calde.